I vecchi agenti immobiliari mi hanno sempre raccontato la stessa storia… Francesco ricordati che nel mercato immobiliare si sono sempre alternate fasi di crescita a fasi più critiche, ma Bologna e mi auguro che questo elemento si confermi anche per il futuro prossimo, è un mercato che non si blocca mai a differenza di zone più periferiche, in quanto il volano trainante è continuamente alimentato da diversi fattori socio/economici. Partendo dal mercato legato alla Sanità, ahimè, passando dal ritorno degli studenti, per arrivare poi all’aumento del turismo grazie alle bellezze artistiche della città. Questi fattori sono le principali leve di un mercato che gode di buona salute. L’ultimo periodo ha giovato anche degli interventi di riqualificazione energetica che sono stati effettuati nella città di Bologna e provincia, che hanno dato una buona spinta al mercato dell’usato. Infine non dimentichiamoci del tessuto economico fatto da piccole e medie aziende, artigiani, che da sempre hanno supportato ed alimentano una economia locale che si rivela sempre di più colonna portante della regione.
Diamo due numeri
Come riportato dal sito di Immobiliare.it (https://www.immobiliare.it/mercato-immobiliare/emilia-romagna/bologna/) a Luglio 2022 per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media € 3.204 al metro quadro, con un aumento del 4,20% rispetto a Luglio 2021 (3.075 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio all’interno del comune di Bologna ha raggiunto il suo massimo nel mese di Luglio 2022, con un valore di € 3.204 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato Aprile 2021: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 3.053 al metro quadro.
Riguardo agli affitti invece, la stessa fonte riporta che a Luglio 2022 per gli immobili residenziali in affitto sono stati richiesti in media € 15,38 al mese per metro quadro, con un aumento del 14,78% rispetto a Luglio 2021 (€ 13,40 mensili al mq). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio all’interno del comune di Bologna ha raggiunto il suo massimo nel mese di Luglio 2022, con un valore di € 15,38 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato Luglio 2021: per un immobile in affitto sono stati richiesti in media € 13,40 al mese per metro quadro.
La situazione del centro storico di Bologna
Il centro storico ha un suo mercato “interno” che lo possiamo definire una storia a parte rispetto al resto del mercato immobiliare Bolognese; le regole del gioco sono diverse, le esigenze delle famiglie e degli investitori sono specifiche per la posizione, chi compra dentro porta non vuole in alcun modo acquistare fuori porta. Detto questo, per quanto riguarda gli investimenti, gli operatori del settore si concentrano su diverse tipologie in base al budget, i Mono/Bilocali per coloro che scelgono poi di rivolgersi ad un mercato di locazione classica e turistica tipo B&B, mentre tagli più grandi per investitori che si rivolgono anche al mercato degli studenti. Attualmente il mercato delle locazioni a Bologna sta giovando del ritorno degli studenti. Nel caso dei privati è sempre più marcata la differenza tra chi ha vissuto la pandemia in restrizione e cerca quindi ambienti più grandi con accessori esterni per arrivare a chi decide di uscire dal centro, sono aumentate le richieste di abitazioni con spazi adeguati per il tempo libero e anche per il lavoro, immobili con spazi verdi, giardini e terrazze, tenendo conto che lo smart working gioca un ruolo rilevante nella scelta della nuova casa, che deve avere ambienti da destinare anche ad ufficio. Di conseguenza è aumentato anche il desiderio di trasferirsi nelle periferie e nei comuni limitrofi. Molte famiglie stanno riscoprendo l’interesse per l’Appennino bolognese per l’acquisto di immobili da adibire a prima casa. Il tutto a vantaggio di un territorio che per anni è stato abbandonato e che ora può intravedere un periodo di rinascita.