Bolla immobiliare e crisi economica: perché sono legate?
Uno studio della International Monetary Fund, il fondo monetario internazionale, evidenzia il fatto che i due terzi delle crisi del sistema bancario sono state precedute da una crisi del mercato immobiliare. L’aumento dei prezzi degli immobili può rappresentare un grave rischio per l’economia. Il sistema delle compravendite si fonda sul rapporto che c’è tra il prezzo degli immobili e l’effettiva capacità di pagamento degli acquirenti. Gli economisti analizzano situazioni di squilibrio fra il reddito medio ed il prezzo medio degli immobili (o degli affitti). In questi casi, il ruolo degli istituti di credito gioca un ruolo fondamentale. Tramite la leva creditizia, gli acquirenti possono incrementare il proprio potere di acquisto.
Cosa si è fatto finora per regolare i prezzi delle case?
Sicuramente la pandemia ha spostato molti equilibri a livello mondiale, l’intero sistema è alla ricerca di un approccio più attivo per la stabilità economica dei singoli paesi con l’obiettivo di stabilizzare i loro mercati immobiliari. Esistono poche soluzioni per contenere l’aumento dei prezzi, da sempre si è intervenuti con politiche prudenziali, ponendo limiti all’accesso al credito. Ne segue che vengono penalizzate le fasce di reddito più basse con conseguente riduzione della domanda. Penso che le regole del gioco non cambieranno mai, ci saranno sempre oscillazioni di potere d’acquisto con variazione dei valori di mercato immobiliare. Si cerca stabilità in un mondo globalizzato, dove gli ultimi eventi geopolitici e pandemici hanno evidenziato che la globalizzazione dei mercati non ha solo benefici ma presenta delle zone d’ombra da non sottovalutare. Si dovrebbe guardare al futuro con un occhio sullo specchietto retrovisore, per ritornare a dare valore alle piccole comunità e la Pandemia, su questo tema ci ha insegnato molto. Siete d’accordo?
Qual è la situazione dei prezzi immobiliari nel mondo oggi?I dati raccolti nel corso dell’ultimo anno, dimostrano che nella maggioranza dei Paesi nel mondo, ad eccezione dell’Italia, i prezzi degli immobili sono cresciuti ad un ritmo molto più elevato rispetto alla crescita del reddito medio. E’ una buona notizia? Dipende, in quanto nel nostro caso il contenimento dei prezzi è dovuto a fattori economici di crescita al ribasso, viceversa è cresciuto il tasso di disoccupazione, limitando l’accesso al credito. Risultato, la domanda di immobili è diminuita ed i prezzi sono stati contenuti.